Girando per questo meraviglioso mondo che è internet, mi sono soffermata su questo articolo, e mi ha fatto pensare a molte cose che spesso rientrano nella normalità. Leggetelo e poi se ne avete voglia commentiamolo nel nostro Forum, buona lettura !!!
Siamo tutti prigionieri di un benessere senza etica! Grazie alla scienza tecnologica ed alla superindustrializzazione nelle nostre case non manca più nulla: numerosissimi beni di consumo vengono prodotti per soddisfare ogni minimo desiderio. Tuttavia lo sviluppo schizofrenico di questi ultimi cinquant’anni ha snaturato i cicli, contaminato l’aria, inquinato l’acqua. I meccanismi di difesa e di adattamento naturali non sono più efficaci. Le malattie mentali e degenerative come il cancro, il diabete e l’infarto sono in considerevole
aumento. La medicina allopatica è senz’altro riuscita ad allungare i tempi biologici ma non può migliorarela qualità della vita. Basta osservare la folla che passeggia nelle strade rumorose percogliere tangibili segnali di una societàsofferente: visi tetri, preoccupati, stanchi, mascelle serrate, nessun sorriso, schiene curve, pance prominenti, corpi obesi e rigidi. Gran parte necessita di sedativi per dormire, lassativi per evacuare gli intestini pigri, analgesici per le emicranie e tranquillanti, droghe, alcol per affrontare l’esistenza. La dura lotta per la sopravvivenza
per alcuni, la competizione per un maggior benessere economico per altri ha indurito i cuori,
imposto il silenzio agli scrupoli, alterato il senso morale.
Cosa possiamo fare per arrestare il processo degenerativo in atto nell’uomo e nell’ambiente senza rinunciare
ai vantaggi della modernità? Lo yoga costituisce senza dubbio la forma più pratica, più integrale per
affrontare le sfide della nostra contemporaneità. Grazie allo yoga l’uomo moderno può ritrovare la salute
oltre alla volontà di esistere e la gioia di vivere. Grazie all’attivazione del più alto potenziale umano si contrappone
al vuoto di un surrogato di felicità che una società senza valori ci pone davanti.
Lo yoga ha sempre puntato su una conoscenza olistica dell’uomo da cui ha saputo ricavare numerose pratiche
in risposta ai vari mali che lo affliggono durante l’esistenza. Se svolto correttamente con un maestro
preparato, può migliorare la circolazione sanguigna, risolvere problemi di digestione e dolori come la dismenorrea.
Inoltre agendo sulla postura può risolvere problemi osteoarticolari. Risulta efficace anche per la riduzione dello stress e conseguentemente
nei confronti di tutte le patologie che ne derivano. Infatti, oltre a definirlo uno stile di vita sano possiamo senz’altro considerarlo un vero e proprio percorso terapeutico (da unadecina di anni si trova al centro di ricerche scientifiche): Asana per conferire scioltezza alla colonna vertebrale, rilassare il corpo, tonificare armoniosamente la muscolatura, vivificare gli organi interni. Il Pranayama (controllo del flusso vitale per mezzo del respiro) per la gestione delle emozioni, per prevenire le nevrosi, per risolvere il problema dell’insonnia; Meditazione per acquisire una maggiore capacità di controllo mentale.
Numerosi ricercatori scientifici di nazionalità diverse, per mezzo della risonanza magnetica, hanno rilevato nel cervello di coloro che meditano in maniera intensa e sistematica, l’inspessimento dell’area che controlla la sensibilità al dolore con conseguente aumento della resistenza al dolore fisico.
Nel 2010, presso l’ospedale di Bellaria, è stato avviato un progetto: “Armoniosamente”.
E’ stato ideato per aiutare le donne operate o sottocura per il cancro mammario che, con l’impiego della meditazione, oltre a ridurre la depressione e lo stress legati alla malattia diminuiscono gli effetti collaterali di chemioterapia e radioterapia (quali nausea stanchezza, instabilità dell’umore). Gioacchino Pagliaro, direttore dell’Unità operativa di Psicologia clinica dell’Ospedale di Bellaria in una intervista apparsa su “ Il Venerdì di
Repubblica 2010” dichiara: ”con la meditazione, il cortisolo prodotto dalla paura e dall’ansia diminuisce.
Scendono anche adrenalina e noradrenalina in favore delle endorfine e delle sostanze come l’andamide
(l’ormone del piacere) favorendo così il sonno, la capacità di reagire alla malattia e l’autostima”. E’ la prima
struttura pubblica in Italia ad ospitare un progetto che integra, all’interno di un percorso terapeutico,
la meditazione, la visualizzazione e la respirazione consapevole.
Da alcuni anni in Italia si registra un’inversione di tendenza nei confronti dei medicinali: un numero crescente
di persone ricorre alle terapie dolci senza l’uso dei farmaci. Da una recente ricerca di Harvard,
si ricava il dato che più del 20% di italiani sono dediti a yoga, massaggi ayurvedici, ecc. La prevenzione è diventata
un cardine anche della pratica occidentale: stare bene per mezzo di attività che riducono lo stress,
modificano il nostro stile di vita e conseguentemente migliorano il nostro stato di salute psicofisico.
Adesso vi aspetto sul nostro Fomum per delle vostre considerazioni.
Giuly